A Lamezia Terme, il Festival Caudex illumina la Calabria con la letteratura

Tredici appuntamenti, tra ospiti internazionali e un format multisensoriale, rendono il libro un'esperienza viva

A cura di Redazione
09 settembre 2025 12:00
 A Lamezia Terme, il Festival Caudex illumina la Calabria con la letteratura -
Condividi

Lamezia Terme – La terza edizione del Festival Caudex - Visioni Letterarie è stata presentata oggi nella Sala degli Affreschi di Palazzo Nicotera a Lamezia Terme, promettendo di trasformare la letteratura in un'esperienza a 360 gradi. Ideato e diretto daSabrina Pugliese, l'evento è stato riconosciuto tra i migliori 50 festival italiani dal Salone Internazionale del Libro di Torino.

Dal 13 settembre 2025 al 6 marzo 2026, il festival ospiterà tredici incontri, molti dei quali a ingresso gratuito e in esclusiva per la Calabria, con protagonisti di fama internazionale. Tra gli ospiti di punta spiccano il filosofo Umberto Galimberti, il giornalista investigativo Sigfrido Ranucci, i reporter Toni Capuozzo e Francesco Borgonovo, e la poetessa siriana Maram Al Masri.

Il tema di quest'anno, "Il valore della fragilità", sarà il filo conduttore dell'intera programmazione, con una particolare attenzione dedicata al mondo femminile. La rassegna si aprirà il 13 settembre con la presentazione del libro Zero di Annita Vitale, una storia di abusi e rinascita raccontata con musica e canto.

Il calendario prosegue con una serie di appuntamenti imperdibili:

  • Il 10 ottobre, Francesco Borgonovo e Raffaella Regoli presenteranno in esclusiva per la Calabria il loro libro, Serva Italia.

  • Il 14 novembre, Toni Capuozzo porterà in scena Storie di confine, un viaggio testimonianza attraverso i conflitti degli ultimi decenni, anch'esso in esclusiva regionale.

  • Il 10 dicembre, l'incontro con Robert El Asmar per il suo Beirut-Verona solo andata vedrà la partecipazione straordinaria della poetessa Maram Al Masri, che con le sue poesie esplora la condizione femminile e politica della Siria.

  • Il 13 febbraio 2026, Umberto Galimberti terrà una lectio magistralis intitolata L’io e il noi, incentrata sul valore delle relazioni e dell'amore.

  • L'evento si concluderà il 6 marzo con Sigfrido Ranucci e il suo spettacolo Diario di un trapezista, in cui esplora il lato intimo della sua professione, in esclusiva per la Calabria.

  • Durante la presentazione, la direttrice artistica Sabrina Pugliese ha sottolineato la natura unica del festival: un format che non si limita a raccontare i libri, ma li fa vivere attraverso la parola, il teatro, la musica e il ballo. L'assessore alla Cultura, Annalisa Spinelli, ha elogiato l'evento come un "prezioso contributo alla promozione della cultura", che si distingue per la sua originalità e professionalità.

Il giornalista Riccardo Giacoia, padrino della kermesse, ha evidenziato come il festival restituisca un'immagine positiva della Calabria, mostrando che, oltre ai fatti di cronaca, esistono realtà importanti e "belle" che valorizzano la cultura.

Segui CalabriaOk