A Crotone nasce un presidio permanente per la Palestina: ogni sabato in centro

Crotone – Sabato 28 giugno ha preso il via un presidio permanente organizzato da Arci Crotone, all’ingresso del mercato di Via Messinetti, sotto i portici.Un momento di presenza, ascolto e resistenza...

A cura di Redazione
30 giugno 2025 15:30
A Crotone nasce un presidio permanente per la Palestina: ogni sabato in centro -
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Crotone – Sabato 28 giugno ha preso il via un presidio permanente organizzato da Arci Crotone, all’ingresso del mercato di Via Messinetti, sotto i portici.

Un momento di presenza, ascolto e resistenza contro il genocidio del popolo palestinese e in solidarietà con tutte le comunità colpite dalla guerra e dall’oppressione.

Questo banchetto non vuole essere l’ennesima voce che si leva dall’alto del privilegio occidentale.
Al contrario, è stato pensato per lasciare spazio alle voci di chi l’oppressione la vive quotidianamente, attraverso le proprie parole e le proprie opere.

Durante il presidio sono state distribuite gratuitamente illustrazioni, grafiche e disegni da colorare per bambine e bambini, realizzati da artiste e artisti di tutto il mondo che aderiscono al progetto internazionale “Flyers for Falastin” (@flyers_for_falastin).
Un’iniziativa che ha l’obiettivo di offrire uno sguardo umano, empatico e diretto su una realtà spesso trascurata o filtrata da narrazioni disumanizzanti.

Su uno schermo sono stati proiettati documentari e immagini dalla Palestina, per mostrare la vita quotidiana a Gaza: non solo distruzione, ma anche resistenza culturale, creatività e dignità.

Numerose persone si sono fermate, attratte e colpite dal materiale esposto. È stato un primo segnale importante: nella nostra città esiste il desiderio di comprendere, di ascoltare e di non restare indifferenti.

Crediamo che oggi sia essenziale dare spazio a chi resiste.
Valorizzare la loro arte vuol dire riconoscere la loro umanità e contrastare chi, con la guerra, tenta di cancellare cultura, memoria e identità.

Siamo contrari alla normalizzazione dell’orrore e alla desensibilizzazione, accentuata anche dalla sovraesposizione sui social.
Per questo, puntiamo sulla presenza fisica, sul contatto umano e sulla costruzione di comunità solidali, che i potenti cercano di frammentare.

Il presidio si terrà ogni sabato, dalle 9:30 alle 11:30, sempre sotto i portici di Via Messinetti.

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