A Crotone anche Matteo Garrone: ''Con Io Capitano voglio sensibilizzare le coscienze delle nuove generazioni''

Sono stati giorni particolari, di riflessioni, talk e di cinema sotto le stelle. Orto Tellini ha offerto il suo tappeto verde, riaperto per l’occasione per ospitare la Quinta Edizione di E io ci sto,...

A cura di Redazione
15 luglio 2024 20:00
A Crotone anche Matteo Garrone: ''Con Io Capitano voglio sensibilizzare le coscienze delle nuove generazioni'' -
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Sono stati giorni particolari, di riflessioni, talk e di cinema sotto le stelle. Orto Tellini ha offerto il suo tappeto verde, riaperto per l’occasione per ospitare la Quinta Edizione di E io ci sto, la kermesse dedicata al documentario cinematografico, ideata dall’omonima associazione di Fabrizio Oliverio. L’evento, tanto atteso, ha attirato appassionati e curiosi, tutti uniti dalla passione per il cinema e per le storie raccontate attraverso la lente del documentario.

Ospite di ieri sera è stato il regista Matteo Garrone, premiato con il David di Donatello e il Leone d’Argento a Venezia. Garrone è stato il protagonista della calda serata di ieri, prendendo parte anche lui al poadcast di Valerio Desirò “Ma ora basta parlare di me”.

Durante la conversazione, Garrone ha ripercorso la sua carriera, condividendo i sogni e le ispirazioni che hanno dato vita ad alcune delle sue opere più significative. Ha offerto al pubblico una visione intima del suo processo creativo, arricchita da aneddoti personali e riflessioni profonde sulle storie che lo hanno maggiormente influenzato.

Uno dei momenti salienti dell’incontro è stato quando Garrone ha parlato del suo ultimo film, “Io capitano”. Il regista ha spiegato che il desiderio di affrontare il tema delle migrazioni, di rilevanza crescente nella società contemporanea, lo ha spinto a realizzare questo progetto. Il film racconta la storia di due giovani migranti che, muniti di passaporti falsi, lasciano Dakar con la speranza di un futuro migliore in Europa. Attraverso una narrazione empatica e personale, “Io capitano” mette in luce le sfide, le speranze e le sofferenze che accompagnano il viaggio di questi individui, spesso disperati nella ricerca di una nuova vita.

Nel film ho cercato di dare forma visiva ad una parte di viaggio che noi non conosciamo – ha raccontato Garrone – Però sappiamo bene che nel momento in cui arrivano, per queste persone inizia una nuova Odissea. Personalmente sono sempre stato dalla parte dell’apertura, non della chisura. Dunque penso che il film in qualche modo racconti le conseguenze di quello che vuol dire la chiusura, e di come in qualche modo alimentiamo un mercato di esseri umani“.

Al termine del talk, è stato proiettato il film sotto le stelle, con un premio realizzato da Antonio Affidato e consegnato al regista pluri premiato. Presente anche Anton Giulio Cosentino di Calabria Film Commision. “Il film noi l’abbiamo fatto per sensibilizzare le coscienze – ha concluso Matteo Garrone e ci ha reso molto orgogliosi il fatto che ci sono stati tanti insegnanti di scuole che hanno portato i ragazzi a vedere questo film, e loro sono il nostro futuro. Gli studenti possono finalmente capire che c’è prospettiva diversa, e capire che queste persone sono come loro, e soprattutto che seguono sogni come loro. questo permetterà di costruire un mondo più equo”.

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